a cura di Giuseppe D'Angelo
con presentazione di Antonio Vitale
p.354
Il volume mette in relazione le tendenze evolutive del diritto ecclesiastico (ovvero del rapporto di mutuo condizionamento che si instaura tra ordinamento giuridico e fattore religioso, in particolare, soggetti e fini religiosi) e i percorsi di attuazione del regionalismo italiano per riflettere su stato attuale e prospettive della tensione dialettica tra unità della Repubblica e autonomia territoriale, in un momento storico caratterizzato dal ripresentarsi all’attenzione del dibattito pubblico del tema dell’autonomia regionale differenziata di cui all’art. 116, comma 3, Cost.. A venire presi in esame, nell’ottica della tensione dialettica tra unità della Repubblica e autonomia territoriale, sono quindi tanto le forme della tutela promozionale della libertà religiosa che quelle della collaborazione tra le istituzioni pubbliche e i gruppi e le confessioni religiose nello svolgimento delle attività di interesse generale secondo sussidiarietà, nella recente e sempre più pervasiva prospettiva dello sviluppo umano integrale e della sostenibilità. Vi confluiscono contributi di studiosi autorevoli, che animano con costanza di presenza e di iniziative scientifiche il dibattito sui temi trattati e che per afferenze scientifico-disciplinari e soprattutto per approcci metodologici, consentono di ritenere realizzata quella doverosa apertura interdisciplinare che caratterizza ogni ambito degli studi giuridici ma che si fa particolarmente stringente, si può dire connaturata, proprio quando ci si occupa di rilevanza giuridica del fattore religioso.